
Visto il periodo (questo covid non da tregua e non ci fa uscire di casa) e i nostri progetti sono temporaneamente sospesi abbiamo pensato di aggiungere al nostro blog una nuova categoria di interviste sul tema disabilità e ausili.
Ci è venuto in mente di chiedere ad alcune persone che conosciamo, attraverso E-mail se hanno voglia di parlarci degli ausili che usano e delle barriere architettoniche che incontrano nel quotidiano.
Il primo ad averci risposto è stato Luca Maraffio, per tutti Kino, atleta paraolimpico nonché musicista (ha fatto 2 cd dal titolo “Artista di croto” e “…Evolutioni” per chi fosse interessato può trovarli alla sede del Quadrifoglio in quel di Mese).
Di seguito pubblichiamo la sua risposta che ci ha inviato.
” Ciao ragazzi gli ausili che uso… in 27 Anni da paraplegico ho utilizzato 5 carrozzine manuali. In realtà 4 le uso ancora, una è andata distrutta in un incidente col quad (moto a 4 ruote) le altre resistono ancora. Poi ci sono stati più o meno una decina di monosci di cui 9 distrutti nei vari voli che ho fatto nelle competizioni e allenamenti e quant’altro. Ho avuto in dotazione una genny che ho utilizzato per circa 2 anni ( abbastanza funzionale ma molto ingombrante e difficile da trasportare ) tra l’altro L’I.N.A.I.L. mi ha proibito di utilizzarla perché reputata pericolosa.

Da due anni e mezzo sto utilizzando un Triride che trovo sia molto utile e molto facile da trasportare di fatto per un paraplegico è come avere un motorino che riesce a portarti un po’ ovunque, ho provato anche altri modelli ma nessuno ti da l’affidabilità e le prestazioni che ha il triride e comunque chi lo ha costruito, essendo anche lui in carrozzina e avendo la ditta in Italia può dare assistenza più facilmente e continua ad innovarlo, apportando modifiche per renderlo ancora più performante.

Un altro ausilio che utilizzo quasi quotidianamente e maddiline cycle handbike costruita da una piccola ditta nei dintorni di Verona nello specifico quella che utilizzo io ha un impostazione tipo handbike quindi adatta ai nostri percorsi di montagna. Ovviamente nei periodi invernali non la utilizzo ma mi ha dato la continuita’ di movimento di cui avevo bisogno. Da quando la uso sono riuscito a perdere piu di 20 kg, ammetto che questo è perché mi ci sono applicato mantenendo una continuità E percorrendo all’incirca 2300 km in una stagione.

Altri ausili li uso in casa: un ascensore per raggiungere il mio piano di residenza e in cucina ho due comodissimi armadi saliscendi.
Barriere architettoniche per un paraplegico, a parte qualche locale pubblico non proprio adeguato e un paio di punti sulla ciclabile altro non saprei dirvi.
Vi ringrazio per avermi dato modo di parlare di questi argomenti spero di essere stato abbastanza chiaro in quello che ho scritto , un abbraccio Kino. “
Qui un video che trovate su youtube di qualche anno fa di Kino:
Ciao a tutti alla prossima intervista.